Dal Ministero del Turismo fondi alle imprese per il turismo sostenibile

A partire dalle ore 12:00 del 1° luglio 2024 le strutture e imprese turistiche potranno inviare la domanda di partecipazione al fondo del Ministero del Turismo finalizzato alla realizzazione di progetti di promozione dell’ecoturismo e del turismo sostenibile, che mirano a minimizzare gli impatti economici, ambientali e sociali generando contemporaneamente reddito, occupazione e conservazione degli ecosistemi locali.

Le informazioni utili sono presenti nell’Avviso Pubblico Prot. 23418/24 del 26 giugno 2024 e ulteriori info saranno riscontrabili nella pagina web ad esso dedicata.
Per farlo, occorrerà accedere tramite SPID/CIE all’apposita piattaforma presente sul sito web istituzionale del dicastero, a questo link.

Il Ministero del Turismo ha pubblicato un bando per il finanziamento di progetti per la sostenibilità del turismo, dedicato alle imprese operanti nel mondo del turismo. Il finanziamento è inserito nei quadro degli aiuti de minimis.

I fondi sono destinati a progetti per interventi finalizzati alla promozione dell’ecoturismo e del turismo sostenibile che mirino a minimizzare gli impatti economici, ambientali e sociali.

📌 Le proposte progettuali dovranno essere rispondenti ad almeno una delle seguenti finalità:
a. rafforzare le grandi destinazioni culturali attraverso la promozione di forme di turismo sostenibile, l’attenuazione del sovraffollamento turistico, la creazione di itinerari turistici innovativi e la destagionalizzazione del turismo;
b. favorire la transizione ecologica nel turismo.

📌 Le proposte progettuali dovranno riguardare almeno una delle seguenti tipologie di intervento:
a) ideare, realizzare e promuovere percorsi turistici innovativi utili a ridurre il sovraffollamento turistico delle aree a maggior afflusso turistico, tra cui i siti patrimoni UNESCO;
b) ideare e promuovere itinerari che valorizzino l’intero patrimonio turistico del territorio, includendo aree e attrazioni distanti dai percorsi convenzionali con maggiore afflusso turistico e dal centro cittadino, mediante il potenziamento dei servizi connessi alla veicolazione dei turisti verso le aree con minore densità turistica;
c) promuovere la ricettività turistica nelle aree con minor densità turistica di destinazioni turisticamente molto affollate, mediante progetti atti a riqualificare e riconvertire zone periferiche di realtà urbane o favorendo il turismo rurale e la nascita di nuove attrazioni e mete turistiche;
d) creare, sviluppare e potenziare servizi e percorsi intermodali a basse emissioni che determinino, tramite la loro attuazione, una riduzione dell’impatto ambientale delle attività turistiche;
e) promuovere sistemi di veicolazione e scambio intermodale basati sull’uso di mezzi di trasporto pubblico e di biciclette, mediante la realizzazione di cicloposteggi o di centri per il deposito custodito di e-bike, anche in prossimità delle stazioni dei treni e dei bus, al fine di potenziare la mobilità in bicicletta e la realizzazione di una rete di percorribilità ciclistica;
f) favorire il turismo rurale, quello montano, l’equiturismo e le vacanze a contatto con la natura, promuovendo le ippovie, i percorsi naturalistici, il soggiorno all’aria aperta, attraverso il glamping e il campeggio ecosostenibili;
g) favorire e promuovere progetti volti alla diffusione del turismo sulle vie navigabili, anche mediante lo sfruttamento di tratti di demanio abbandonati, offrendo una vacanza alternativa a contatto con la natura;
h) ideare e realizzare sistemi per la gestione e il contenimento dei flussi sui siti naturalistici e culturali sovraffollati;
i) favorire percorsi e itinerari nonché attività sportive e ricreative ecocompatibili nelle zone marittime e costiere.

⏰Le domande possono essere presentate sul portale di Ministero del Turismo, dove è stata realizzata una pagina apposita, entro le ore 12.00 del 31 luglio 2024.

Gli associati del Distretto Turistico Costa d’Amalfi che vogliono richiedere consulenza possono contattare il direttore amministrativo Emmanuel Amato al recapito mobile 3406853131 o alla mail e.amato@distrettocostadamalfi.it per le informazioni del caso.