A seguito del comunicato divulgato a mezzo social da parte del Consigliere
Comunale di minoranza Salvatore Della Pace, l’Ufficio Tributi del Comune di Maiori
tiene a precisare quanto segue.
La normativa prevede che entro il 30 giugno 2023, salvo differimenti normativi, il
contribuente può dichiarare l’iscrizione/variazione/cessazione dell’utenza Tari,
fondata sul principio dell’occupazione dell’unità immobiliare rispetto all’annualità
precedente.
Questo comporta da parte dell’ufficio, qualora si verifichino delle variazioni nella
dichiarazione, l’emissione del medesimo atto rettificato inviato già per l’annualità
2022 così come prescritto dalla normativa.
Il Comune di Maiori, dunque, non ha inviato nessun ruolo ad integrazione della
TARI anno 2022, bensì, il contribuente, che si è rivolto al Consigliere, ha avuto una
rettifica del proprio pagamento per l’annualità 2022 in ordinario.
Lo scrivente ufficio respinge con fermezza le accuse di scarsa trasparenza e di
vessazione verso i cittadini avanzate dal Consigliere Della Pace ricordando che la
ricerca della corretta e trasparente imputazione della TARI, come di tutti gli altri
tributi, è il frutto del lavoro quotidiano fatto dal personale dell’Ufficio ed è
inaccettabile che tutto ciò sia messo in discussione da allarmismi, per di più
infondati, che potrebbero essere risolti con l’inoltro della documentazione
comprovante la non corretta imputazione tributaria.
Il Responsabile dell’Area Entrate
Dott.ssa Roberta De Sio
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